Perfecto 613 Schott NYC
Descrizione: Come riconoscere uno SCHOTT NYC PEFECTO 613 VINTAGE ORIGINALE , cenni storici e studio approfondito del mitico chiodo simbolo dei ribelli. Esistono ormai tantissimi modelli di Schott Perfecto, il primo in assoluto é il 613 One Star. Viene prodotto nell’anno 1928 in America e raggiunge il suo apice di rinomanza negli anni 50 grazie a Marlon Brando con il film “Il selvaggio” (1953) e James Dean in “Gioventù bruciata” (1955). I modelli della seconda metà degli anni 60 hanno l'etichetta nera e si chiamano Bull " toro" and Cactus grazie alla raffigurazione nell'etichetta interna del toro nella parte alta e del cactus accanto alla scritta Schott Bros. Il modello 613 ONE STAR è così chiamato per la presenza di una stella grigio lucido sulla spallina da cui prende il nome "One Star-UNA STELLA" e ha tutta l’aria di essere di origine militare danno un tocco autoritario a un capo d’abbigliamento tradizionalmente indossato dai ribelli. . Un altro piccolo particolare del Perfecto 613 sono gli "snaps" ovvero i bottoni a pressione piatti e senza il logo Schott. Inoltre nelle estremità del colletto superiore non sono presenti bottoni a pressione"snaps". Mentre in alcuni giubbotti Perfecto, come il 618, é possibile applicare un colletto in pellicciotto, per il 613 questa opzione non é invece prevista. Il Perfecto 613, essendo una linea di nicchia della Schott NYC è stato sempre difficilmente importato in Italia e in altri paesi extra Usa, rendendo il capo ricercatissimo dai collezionisti e vero oggetto di culto. Ricordiamo che Marlon Brando nel film “Il Selvaggio” indossava un Perfecto dotato di stellette.La sua produzione inizia probabilmente alla fine degli anni ’40, la pelle utilizzata a quell’epoca era di tipo Horsehide, successivamente la pelle bovina, denominata Deluxe Heavy Steerhide. La vestibilità é molto stretta, e anche in termini di lunghezza il capo é abbastanza corto. La parte interna di un Perfecto 613 Schott NYC degli anni 60 è a trapunta nera con l'etichetta in tinta e un'ultima etichetta nel lato sinistro basso, guardandolo frontale ed aperto. Nel Perfecto 613 la cintura stringeva la giacca in vita, presenza spiegabile con l'esigenza di riparare il busto contro il vento durante l'originario utilizzo del chiodo come indumento motociclistico. Il taglio corto del busto si spiega perché all’inizio del secolo, gli uomini portavano i pantaloni appena sopra il punto vita, questo ha influito sulla linea del chiodo Schott. In foto sono evidenziate la genesi delle varie etichette che i fratelli Schott apposero ai loro capi. SI può notare come l’etichetta nera con il toro e il cactus sia proprio della seconda metà degli anni 60. Il Perfecto originale Schott modello 613 con etichetta nera della metà degli anni 60 utilizza le cerniere lampo "zip"della Talon. All’inizio, nel 1913, le cerniere avevano dei prezzi proibitivi per poter essere utilizzate nell’industria dell’abbigliamento. Ma poi ci fu la Prima Guerra Mondiale, e l’esercito americano scoprì vari modi per utilizzare questi nuovi dispositivi di chiusura, contribuendo ad abbassarne il prezzo e rendendoli abbastanza convenienti da essere utilizzati sul mercato di massa. Intuendo il potenziale di questa nuova tecnologia, Irving fu il primo produttore d’abbigliamento a utilizzare la cerniera su una giacca, nel 1925. Nel Perfecto sono state aggiunte delle cerniere in fondo alle maniche della giacca in quanto originariamente nasceva come un indumento tipico per bikers. Permettevano ai motociclisti di regolarne l’ampiezza ai polsi ed evitare che vi entrasse aria. Una volta chiuse, le maniche diventavano abbastanza strette da stare sotto i guanti lunghi (con i polsini larghi), stile che i motociclisti americani hanno mutuato dai cowboy. Uno dei fattori che contraddistingue il Perfecto 613 è la classica fibia realizzata in metallo lucido a forma rettangolare smussata in modo tale da eliminare lo spigolo a 45 gradi. Leggermente bombata nella parte a vista mentre nella zona non a vista è convessa "incavata" e mai piatta. Altro elemento che caratterizza l'originale Schott Perfecto degli anni 60 è la catenella a tre tondini, di cui l'ultimo più grande, che è attaccata alla parte scorrevole della cerniera. Le tasche laterali sono inclinate a circa 60° e il taschino a 50°. L’angolazione della cerniera che cuce le due parti laterali della giacca sul busto erano essenziale per fermare il vento e garantiva che la giacca non si sollevasse quando il conducente si sedeva sulla moto. Dalla matrice prettamente motociclistica dell'indumento si spiega anche la lunghezza delle maniche maggiori rispetto a un capo spalla normale, necessario ad agevolare e meglio coprire le braccia durante la marcia della motocicletta. PERCHE' IL PERFECTO SOLO IN ITALIA SI CHIAMA CHIODO? Da noi accezione comune è chiamare questo classico giubbotto di pelle con il termine: CHIODO, mentre nel resto del mondo viene identificato con leather jacket o utilizzando il nome del primissimo, ovvero “Perfecto”. La ragione è dovuta al fenomeno verificatosi alcuni decenni fa, parliamo degli i anni 70 quando il Perfecto divenne simbolo del movimento dei cosiddetti “metallari” lanciata dai Judas Priest e la gente comune lo associava alla moda di questi giovani. In questo ambito il Giubbotto veniva ornato a piacimento, ciascuno aggiungeva toppe, fasce o anche borchie.. dette anche chiodi a piramide. Ecco da dove deriva il nome “Chiodo”! PERFECTO 613 SCHOTT NYC, la giacca che veste di pelle il mito americano. Si ritiene che trovi le sue origini in Europa grazie a Manfred von Richthofen, aviatore tedesco che viene ricordato come l’asso dell’aviazione per le sue ottanta vittorie. La giacca, chiamata inizialmente “flying jacket”, da capo per l'aeronautica fu poi pensato per i motociclisti, dall’americano, figlio di immigrati russi, Irving Schott nel 1913 che aprì, con suo fratello Jack, un’attività chiamata Schott Bros. Il chiodo di pelle che brevettarono, prese il nome di “Perfecto", ispirato alla forma a siluro dei sigari preferiti da Irving Schott. Nel dopoguerra il chiodo fu scelto per la sua robustezza, come uniforme per la polizia americana e per lo stesso motivo, nel finire degli anni 40 fu adottato dai biker, spesso ex combattenti insoddisfatti, che si radunavano in bande per partecipare a gare di velocità con le moto. La giacca di pelle targata Perfecto o Bronx, veniva indossata con jeans e sciarpa bianca, per conferire l’aria da duro in un epoca in cui gli uomini rispettabili erano in abiti formali. Verso la fine degli anni ’70 i Sex Pistols e i Ramones fanno del Perfecto 613 il loro baluardo. Grazie a Vivienne Westwood "e Malcom MacLaren "manager Pistols" si afferma lo stile Punk in Inghilterra e si diffonderà in tutto il mondo. Il loro primo negozio, Let it Rock, al 430 di King's Road di Londra nel corso degli anni prese diversi nomi, seguendo l'evoluzione stilistica di Vivienne: nel 1972 Too fast to live too young to die, nel 1974 Sex in seguito Seditionaries e infine World's End, rimasto fino ad oggi e conosciuto per la celebre insegna con l'orologio che gira al contrario. Schott NYC è un vero pezzo di Storia Americana. Nel 1913, mentre il nuovo modello di Ford T cominciava ad affollare le strade di New York City, due fratelli, Irving e Jack Schott, iniziano a fare impermeabili in un seminterrato nel Lower East Side di Manhattan ed iniziano a venderli a porta a porta. Da subito iniziano anche la produzione di Giacche in pelle, Giacche che chiamarono con il nome del sigaro preferito del fratello Irwin “The Perfecto”.In questi anni Irwin, appassionato di motocicletta, il nuovo mezzo di trasporto in rapida espansione, decise di progettare una Giacca funzionale all’uso della stessa e nel 1928 venne distribuita la prima giacca specifica da motocicletta della Storia. All’epoca il primo rivenditore fu il concessionario Harley-Davidson di Long Island. La Perfecto era resistente, robusta e funzionale. Per questa nuova generazione di "bikers", la Perfecto era un simbolo di emozione, avventura e sprezzo del pericolo che alimentò il fascino delle moto stesse.Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale il Paese assistette al fermento di una nuova gioventù ribelle alle vecchie chiusure culturali che girava con auto veloci, motociclette e che ascoltava una nuova musica definita “infernale”… sono gli anni del Rock’n’Roll!!! L’America di allora come gran parte della cultura occidentale era fortemente moralista e chiusa alle nuove generazioni, ed il “Perfecto” venne identificato come il capo indossato dai giovani ribelli e teppisti. Questo modello di Giacca venne vietato in tutte le scuole del Paese e portò ad una diminuzione delle vendite della Schott. Nel 1955 il giovane attore James Dean, icona di questa nuova generazione ed affezionato al suo “Perfecto”, moriva in un incidente automobilistico con il giubbotto sempre al suo fianco. Si narra che non si potesse mai vederlo senza il suo “Perfecto”.Dimensioni: -